4 aprile 2009

Mr. Frustration Man

Stanotte sento la ripugnante grazia di Miller che si muove con furia tra i miei pensieri stralunati, quel misto di ironia e disprezzo mi grava addosso mentre faccio ritorno a casa.
Il punto è che - il punto non c'entra un cazzo.
Cammino ancora per le strade come un ossesso, cercando di ricordare il momento in cui sono stato portato su QUESTO MONDO dal grande Ohm. Oooooooooohmmmm... Guardo le mie riflessioni schiacciate sull'asfalto, i bordi frastagliati alla luce dei lampioni pieni di orrore e dei neon rossi.
Le luci. Diventano bagliori ingombranti e proprio non le capisco.
Guardo la Luna, più in alto, ma nemmeno lei capisce, allarga un sorriso ebete e mi fissa.

Mi sento frustrato, Tutto è finto. Tutto è freddo e materiale. Non c'è un briciolo di umanità in quel Tutto, non un briciolo di anima. Sei nel bel mezzo di quegli sguardi vacui e inespressivi, mentre centinaia di maschere assumono fattezze simili a sorrisi, si contorcono in spaventose espressioni false. Quel che per te è importante non lo è per loro. Anzi, è disgustoso. Fioccano i come-va-? sopra il tuo tetto di lamiera, te ne sbarazzi bofonchiando uno sto-ok ma subito ti rendi conto che la tua è una stronzata colossale. In cuor tuo urli che non è vero. Apri anche la bocca per urlarlo verso l'esterno, ma la tua voce flebile è soffocata dal rombo assordante di migliaia di individui come quelli. Quella vacuità mascherata diventa una parete che ti opprime e ti rende claustrofobico. Butti giù qualche parola, qualche fulmine, ma subito quel che fai viene accartocciato e gettato nell'immondizia. Liquidato con un stai-scherzando-?

Si, sono in un campo minato.
La salvezza è al di là della recinzione.

(Dici?)


Resistance by Bacon-Family


Today's Song: Mr. Frustration Man



2 commenti:

dfs ha detto...

Quanta carica in questo post, hai dato il meglio. Mi raccomando, compare, non farti sovrastare dal grigiore, già il fatto che sei riuscito a tirare fuori tanto NERO e a schiaffarlo con una tale forza espressiva significa che ne è valsa la pena provarlo. Perlomeno per il ragione d'arte, che a suo modo, riempie di senso le nostre malinconie.

Vorrei sapere cosa ne penserebbe Luciano Bianciardi, di tutto ciò.

Un saluto

Anonimo ha detto...

Desolazione attorno...ma non certo desolazione dentro Luca...non tutto è finto...e in fondo... la finzione non è finta...è reale...scava, Luca, cerca...umanità c'è, ma a tutti costa troppo male, troppa fatica, impegno, malinconia...troppo NERO per ammetterlo...

Posta un commento