Fine primo tempo. Con le mani nei capelli guardo il risultato. 10-17 per loro, ma cazzo... Ormai ci son anche abituato ma oggi è diverso, oggi siamo in casa, oggi siamo contro la Scozia che ai mondiali ci ha fottuto per un soffio, oggi ci mettiamo il cuore; ma siamo nervosi e commettiamo errori stupidi. Ogni tanto distolgo lo sguardo e prendo a calci il divano. Poi il tabellone cambia, una meta che ci riporta sotto, 17-17, mi tuffo sul tappeto di casa mia mentre Canale si tuffa sul tappeto d'erba a Roma sotto 30.000 occhi speranzosi. Io disteso sul tappeto sorridente sotto gli occhi di mia madre.
20-20 dopo pochi minuti, fiato in gola mentre si avvicina la fine. Dio no, niente pareggio, vogliamo vincere, vogliamo zittire Nathan quell'idiota, le sue parole. Davvero pochissimi minuti e sarà finita ma adesso siamo nella loro metà campo, 15 puntini bianchi che premono contro 15 puntini scuri, rabbiosi guerrieri rivolgono il loro assalto iracondo alle mura di Scozia che lentamente scricchiolano. La miccia brucia e la bombarda di Marcato esplode l'ultimo definitivo pallettone verso il cielo, al di sopra delle mura. Drop riuscito, 23-20. Pochi secondi ed è finita, il Flaminio esplode, tante piccole tv in giro per l'Italia esplodono, io esplodo in un urlo fragoroso e brandelli di me sorridenti esultano quasi rabbiosi sul tappeto. Mia madre si unisce all'entusiasmo anche se è arrivata solo in quel momento, ma non importa se non le piace quello sport, non importa se non si interessava, il suo cuore è azzurro come tanti altri cuori qua intorno e non importa davvero di che razza di competizione si tratti. Trionfo romano, pezzi di cornamuse e kilt lacerati giacciono sul manto erboso tra i sette colli. La guerra non sarà andata bene ma questa battaglia vinta ha un gusto veramente dolce in bocca. Grandi ragazzi.
(Sfogo scritto di getto, so troppo felice)
si si scaccolati che è meglio :D
respect comunque alla squadra
Today's Song: Blur - There's no other way
15 marzo 2008
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2 commenti:
grandi azzurri......grande capitano Parisse la forza di un Panzer krukko e l' intelligenza tattica del generale Patton nel deserto.
Grandissimo cuore dei 23 uomini scesi in campo con l' obbiettivo di scacciare l' upupa che gracchiava vedendoli già condannati ad un inglorioso cucchiaio di legno.
Invece a meno di 30" dalla fine di una battaglia sfibrante gli avanti che premono sul pacchetto difensivo e creano lo spazio per Marcato che con la stessa freddezza di uno Wilkinson al mondiale 2003 spara in mezzo ai pali e Roma esplode in tripudio................ il famigerato cucchiaio di legno che incombeva sulle loro teste come la più famosa spada di Damocle viene sostituito dai fiumi di birra che festeggeranno questa grande vittoria.
GRANDI AZZURRI
invito tutti a bere una birrozza stasera per festeggiare il trionfo
ahaha infatti, grande boss
davvero una bella vittoria, il drop alla wilco prima della fine.. madonna volevo baciarlo Marcato
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