Nell'oscurità invernale, la profondità dell'azzurro penetrante da Baghdad araba del pungente e bel crepuscolo invernale di gennaio - di solito mi straziava il cuore, una stella morbida come una pugnalata stava nel mezzo di quell'azzurro più magico, pulsava come l'amore - vidi i capelli di Maggie dentro questa sera -
Jack Kerouac, Maggie Cassidy
Today's Song: Maurice Ravel - Bolero (video tratto da "Allegro non troppo")
4 commenti:
stupenda impennata romantica, grazie luca.
una stella morbida come una pugnalata stava nel mezzo di quell'azzurro più magico, pulsava come l'amore
cazzo è troppo bella "una stella morbida come una pugnalata" (!)
grazie a te
Bellissima...pura poesia in prosa...grande Kerouac. Ieri ci ha lasciato un altro grande: Salinger...scrittori immortali!
già
e chissà dove vanno le anatre di Central Park quando il laghetto è tutto ghiacciato
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