29 gennaio 2009

Venus, dusk and smilies

Cammino tra gli spiriti del crepuscolo,
tra le luci d'artificio che pian piano si infiammano
lungo i viottoli, nel
traffico di pensieri serali - seriali
(o uno sopra l'altro, scomposti)

Una svolta lungo la strada
Gli occhi che si posano dove il giorno muore, lassù
tra i tetti

In mezzo alle sfumature di turchese, arancione, giallo,
il sorriso falciforme del cielo
e il suo neo d'argento scintillante

Il mio sorriso umano di risposta
si arrampica sullo Zenit
si mette in viaggio, svanisce
tra i riflessi del Cosmo


Conjunction by zewlean - deviantart


Today's Song: Pearl Jam - Low Light



4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bello fermarsi ad osservare il miracolo giornalieri del giorno che muore...bello osservare quel sorriso falciforme, quel neo d'argento. Bello, perdersi lassù, in alto, dove forse è la nostra casa e dove torneremo...

Adonai

Apo

Anonimo ha detto...

Luca, è bellissima...
bellissima...
ti vedo, che passeggi a bocca aperta e naso all'insù...
il sorriso umano di risposta...
cazzo, sai quanti sorrisi, stupori e domande ho lanciato al cosmo...e quanti ne lancio sempre... wow...

Anonimo ha detto...

Mi piace tantissimo!
Poi proprio adesso che c'è la congiunzione Luna-Venere!!
"Il mio sorriso umano di risposta"...Sorrido anche io ogni volta e pensare che c'è gente non guarda mai in alto. Che non guarda mai il cielo...se solo sapesse...

orfeoemerso ha detto...

Sorridere alla Luna e strizzarle l'occhiolino

magnifico
e sono contento che anche solo una manciata di persone già sappia, che guardi in alto e si perda in quelle immensità che ci son state messe lì gratuitamente, tesori che non valgono tutti i dollari, gli yen, gli euro, i vattelapesca di migliaia di anni di umanità

grazie a tutti
questi pensieri, insieme ad altri, sono anche dediche speciali a voi che Sentite

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