"...Ma anche in un atto così tranquillo e semplice come leggere la storia del mondo in una cabina confortevole su mari confortevoli provavo quell'orribile disgusto per tutto - le cose assurde fatte nella storia umana anche prima di noi, sufficienti per far piangere Apollo o far deporre il peso ad Atlante, mio Dio i massacri, le purghe, i tributi rubati, i ladri impiccati, gli imbroglioni imperatorati, gli zotici pretorianizzati, le panche sbattute in testa alla gente, i lupi che attaccano campi di nomadi, i Gengis Khan che seminano rovina - testicoli schiacciati in battaglia, donne violentate in mezzo al fumo, bambini presi a cinghiate, animali sgozzati, coltelli levati, ossa gettate - Schioccando i labbroni sgocciolanti sugo di carne i Re zoticoni cacavano su tutti attraverso la seta - I poveri cacavano attraverso la tela di sacco - Gli errori dappertutto gli errori! La puzza di vecchi quartieri e delle loro pentole e dei loro mucchi di merda - I Cardinali tipo «Calze di seta ripiene di fango» i deputati americani che «brillano e puzzano come sgombri marci al chiaro di luna» - Gli scotennamenti dai Dakota a Tamerlano - E gli sguardi umani alla Ghigliottina e ai roghi ardenti all'alba, le tenebre, i ponti, le nebbie, le reti, le mani nude e i vecchi panciotti morti della povera umanità in tutte queste migliaia di anni di «storia» (la chiamano così) e tutto questo un terribile errore.
Perchè Dio l'ha fatto? o è stato davvero un Demonio a capeggiare la Caduta? Delle Anime in Cielo avranno detto «Vogliamo provare l'esistenza mortale, O Dio, Lucifero ha detto che è grandiosa!» - Bang, ed eccoci a cadere giù, verso questo, verso campi di concentramento, forni a gas, filo spinato, bombe atomiche, assassinii alla televisione, carestia in Bolivia, ladri vestiti di seta, ladri con la cravatta, ladri in ufficio, passacarte, burocrati, insulto rabbia, sgomento, orrore, incubi terrificanti, morte segreta di postumi da sbornia, cancro, ulcere, strangolamento, pus, vecchiaia, ospizi per i vecchi, bastoni, carne gonfia, denti che cadono, puzza, lacrime e addio. Lo scriva qualcun'altro, io non ne sono capace."
da Jack Kerouac - Angeli della Desolazione
Today's Song: Negrita - Hemingway
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