Sogno di una fredda mattina imprecisata di mezzo inverno (Shakespeare avvolto in un pesante giaccone che si sfrega le mani ghiacciate mentre Nick Bottom indossa zoccoli da neve..) - la realtà si fonderà ben presto con l'immaginazione - mentre me ne sto seduto sul sedile del passeggero, accanto il guidatore, dietro la famosa sagoma in camicia da notte (per chi si ricorda l'emblematica figura) - la macchina nera pece che sferraglia veloce in mezzo alla careggiata autostradale inghiottendo chilometri, l'asfalto che si srotola freneticamente, avanti, in direzione del cielo..
Proprio lì poso lo sguardo assonnato mentre il vociare nella macchina cade su argomenti di
attualità: "...si beh comunque fanno a bene a farlo lo sciopero, cioè è un disagio per la gente normale...il guaio...benz..." - ad un tratto le parole svaniscono come fumo nell'aria e davanti a me un'immensa
muraglia di nuvole si staglia all'orizzonte, imponente, si erge sull'orrore dell'umanità con il suo ghigno malefico, pronta a cancellare TUTTO.
Al di sopra di essa una luce intensa crea un cortina fiammeggiante - eserciti cherubini e orde tenebrose si affrontano in un'eterna lotta per il controllo del creato, mentre giù nella desolazione tutto va segretamente bene - Nessuno sà come andrà a finire, non ci sarà diplomazia, nessun armistizio, nessun patto, niente di niente riuscirà a porre fine al mistico conflitto..
Perchè combattono? per una giovane musa? per uno sgarro? per divorante avarizia? - No, solamente perchè così è,
perchè così sta scritto nel vuoto dell'eternità, perchè così piccoli angeli senz'ali come noi possano rimanere a bocca aperta, tremanti nel silenzio adamantino, gli occhi sgranati al cielo - tutta la piccola e umile umanità in prima
fila per assistere allo spettacolo dell'esistenza.
(Foto scattata su macchina in movimento, nulla a che vedere con lo spettacolo reale)
Today's Song: Cat Stevens - Wild World
15 dicembre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
stupendo davvero.. complimenti luca!
Io mi innamoro della sagoma in camicia da notte che parla di attualità. Che poi è il simbolo delle sagome in camicia da notte di tutti noi, quelle sagome in camicia da notte che ci portano il caffè la mattina e ci svegliano dolcemente, quelle sagome in camicia da notte che ci hanno accudito e svezzato, quelle sagome in camicia da notte che ci conoscono meglio di noi stessi.
Io direi che la festa della mamma quest'anno può essere chiamata benissimo la festa delle sagome in camicia da notte.
Posta un commento